Dalla Cina
Campus di Kyoto / Livello Avanzato III-4
Scuola di specializzazione dell'Università del Kansai Scuola di specializazione in Letteratura
Accettato nel Dipartimento di Studi Umanistici (studente di ricerca)
Per favore, presentati.
Il mio nome è Yin Mengqian. Vengo da Changsha, provincia di Hunan, Cina. Vengo dal Dipartimento di Contabilità dell'Università di Hunan.
Sono una persona positiva e ottimista. Quando ero al liceo, ero interessato ai manga giapponesi e all'epoca pensavo di studiare in Giappone, ma per vari motivi ho deciso di andare a scuola in Cina. Dopo la laurea, non sapevo che strada intraprendere, ma proprio in quel periodo mi è capitato di rincontrare un insegnante che mi aveva insegnato il giapponese al liceo, e il mio interesse a studiare in Giappone e all'insegnamento della lingua giapponese si è riacceso, così sono venuto in Giappone con una forte determinazione.
Perché hai scelto la Scuola di Kyoto?
Mi piace il ritmo rilassato del tempo che pasa a Kyoto. È un luogo molto tranquillo, adatto a curare il corpo e la mente, e ho scelto l'ISI per la sua multinazionalità e l'alta percentuale di studenti che proseguono l'istruzione superiore.
Puoi parlarci della tua esperienza nel fare domanda all'Università del Kansai?
Quando ho cercato la scuola di specializzazione, ho fatto riferimento alle classifiche delle università giapponesi, e ho scelto la specializzazione che volevo fare e gli insegnanti di riferimento. All'inizio ho cercato 50-60 insegnanti alla volta, ma su consiglio della mia insegnante di classe ho deciso di restringere il campo. Alla fine, ho scelto l'università del Kansai perché pensavo avesse degli insegnanti che mi avrebbero aiutato a gettato le basi per la mia ricerca futura.
Sono stato accettato come ricercatore all'Università del Kansai nel Dipartimento di Studi Umanistici con specializzazione in pedagogia. Mi iscriverò come ricercatore questo aprile e farò gli esami per il programma di master a luglio. Se tutto va bene, procederò al programma di master in ottobre.
Il mio tema di ricerca è l'educazione morale, in particolare sulla questione del bullismo nelle scuole. In Cina, il "bullismo" si riferisce spesso a punizioni inappropriate da parte degli insegnanti agli studenti, mentre in Giappone si riferisce soprattutto alla violenza tra studenti.
Come vanno gli sudi alla Scuola di Kyoto?
La cosa più difficile per me quando preparavo gli esami era che non capivo la terminologia perché la mia specializzazione post-laurea era diversa da quella della mia laurea. Non capivo nemmeno alcuni termini cinesi, quindi era ancora più difficile per me capire il giapponese. Ho consultato la mia insegnante, Negishi-sensei, che mi ha insegnato molte espressioni giapponesi. Le sono molto grato.
Inoltre, Ono, un insegnante di orientamento per l'istruzione superiore, mi ha dato molte volte una guida per il colloquio d'ingresso e ha corretto le mie espressioni orali in un giapponese per renderle più naturali possibili.
Per quanto riguarda la vita quotidiana, Yamada-sensei e Imagawa-sensei mi hanno aiutato con la scheda del cellulare e il bancomat. Grazie a loro, sono riuscito a superare il mio primo mese in Giappone.
Come hai imparato il giapponese?
Avevo superato l'N2 prima di venire in Giappone, ma ho superato l'N1 dopo aver studiato in Giappone per un anno.
Memorizzavo 30 parole giapponesi usando un'applicazione ogni giorno, ed ero ossessionato dal praticare ripetutamente le stesse parole per allenare la memoria. Per le abilità di lettura, leggo attentamente due o tre articoli su dieci, analizzando la grammatica e l'uso delle parole nelle frasi, segnandole e riassumendole in un quaderno. Per quanto riguarda le mie capacità di ascolto, come fan di anime, guardo molti anime, quindi penso che il mio orecchio sia migliorato. Per quanto riguarda la capacità di parlare, faccio shadowing ogni giorno in classe alla scuola di Kyoto, il che ha migliorato le mie capacità di conversazione su una vasta gamma di argomenti.
*Shadowing: un metodo per esercitarsi a leggere ad alta voce ascoltando una voce giapponese come modello e ripetendo parola per parola.
Quali sono i tuoi progetti dopo la laurea?
Dopo aver conseguito il master, vorrei tornare nel mio paese e insegnare giapponese in un istituto scolastico della mia città natale. Inoltre, se il Corona si calma, vorrei tornare temporaneamente a casa nel mio anno di laurea e ottenere una licenza per insegnare giapponese in Cina. Imparare il giapponese mi rende molto felice. Voglio diventare un insegnante di giapponese in futuro, in modo che più persone possano provare questa felicità.