Perché ha deciso di diventare un'insegnante di giapponese?
Quando andavo alle superiori, il mio professore di inglese (un madrelingua) ci faceva tante domande sulla cultura giapponese. Il suo genuino interesse mi colpì a tal punto che decisi che anch'io, come il mio professore, avrei voluto fare un lavoro in cui mentre si insegna la propria lingua madre, si potesse imparare qualcosa sulle altre culture. Con quest'obiettivo in mente, sono diventata un'insegnante di giapponese.
Ci parli dei corsi da lei tenuti.
Insegno ai livelli principiante ed intermedio; al contempo mi occupo anche di orientamento per gli studenti.
Come prepara le sue lezioni?
Cerco sempre di preparare delle lezioni che siano facili da capire. Ad esempio, non mi limito a spiegare gli argomenti a voce, ma uso foto, flash cards, video e Power Point per far capire meglio agli studenti in quale contesto e come va usata la forma grammaticale appena studiata. Così facendo riesco a tenere delle lezioni che pure gli studenti più insicuri riescono a seguire con facilità.
Quali sono, a detta dei suoi studenti, i motivi per cui vale la pena studiare al campus di Nagano?
Molti studenti studiano a Nagano perché poi vorrebbero frequentare una scuola professionale, con l'obiettivo poi di cercare lavoro in Giappone in campi quali l'IT, la ristorazione o il settore dei servizi.
Quali sono i corsi esclusivi del campus di Nagano?
Nagano è una città piccola. Non di rado capita che compagni di classe siano anche colleghi nello stesso lavoro part time o che escano a divertirsi assieme quando non ci sono lezioni. Le occasioni per fare amicizia non mancano di certo. Pure a ma capita qualche volta di incontrare i miei studenti in giro per la città, ed è bello, una volta in classe, parlare di "quel" ristorante o di "quel" posto che tutti conosciamo, o anche solo di notizie che riguardano la Nagano. Ne vengono fuori proprio delle conversazioni parecchio interessanti! Inoltre, vicino alla scuola c'è un parco molto grande per vedere in autunno gli alberi iniziando a perdere le foglie, o in primavera durante la fioritura dei ciliegi. Un paesaggio davvero bello.
Qual è la cosa più importante quando si lavora a contatto con gli studenti?
Trattare gli studenti da persone adulte. Pur essendo in una classe, seduti a un banco ad ascoltare le parole di un insegnante che scrive cose alla lavagna, molti studenti sono maturi e indipendenti. Giudicarli solo da ciò che di loro vedo a lezione sarebbe sbagliato, visto che il loro essere studenti non è solo che una delle loro tante maschere. Per questo motivo vorrei eliminare quel filtro chiamato "studio del giapponese" e trattare i miei studenti come persone, sapendo che ciascun individuo è molto di più di ciò che mostra agli altri.
Due parole ai futuri studenti?
Mi piacerebbe che, per i miei studenti, il giapponese potesse diventare "un'arma" in grado di arricchire le loro vite.