Docenti – Chie Suzuki

Chie Suzuki

Campus di Takadanobaba
Docente di giapponese

Quando e perchè hai deciso di diventare un insegnante di giapponese?
È stato intorno al 2010. Pensavo a cambiare settore professionale, volevo fare qualcosa che mi consentisse di lavorare sia in Giappone che all'estero, così ho deciso di diventare un'insegnante di giapponese.
Potresti dirci qualcosa riguardo i contenuti delle tue lezioni?
Insegno in tutti i livelli, da principiante ad avanzato.
Puoi dirci un aspetto divertente ed uno difficile del tuo lavoro?
Ciò che mi rende felice è sentire usare per la prima volta dai miei studenti delle regole di grammatica spiegate a lezione oppure sapere che hanno superato dei test avanzati o dei colloqui di lavoro in Giappone.

La parte difficile è quando vedo degli studenti un po' confusi quando introduco nuove regole grammaticali. Anche cambiando il modo in cui spiego, mi rendo conto che spiegare la lingua giapponese in giapponese sia davvero difficile.
Qual è la cosa che ritieni più importante quando sei a contatto con i tuoi studenti?
Provo sempre ad essere allegra ed a sorridere, così da essere socievole e disponibile con i miei studenti.
Provo a rimproverarli senza sembrare arrabbiata, ma alcune volte è difficile.
Secondo te, cos'ha di unico ISI che non ha nessun'altra scuola?
Il multiculturalismo.
Quale pensi sia la cosa più importante per degli studenti internazionali che studiano giapponese?
Penso sia importante avere interesse per la cultura giapponese, per esempio per gli anime e i manga.
Da noi alla ISI ci sono tanti così detti "otaku", visto che conosco tanti Otaku giapponesi, conosco anche il loro linguaggio.
Ecco perchè a volte insegno ai miei studenti il linguaggio dei giovani o le espressioni tipiche utilizzate su internet.
Ogni giorno credo sempre più al detto: "La felicità non è fare ciò che si ama, ma amare ciò che si fa".
Che tipo di studenti vorresti che si iscrivessero al tuo corso?
Degli studenti desiderosi di vivere positivamente lo studio della lingua e della cultura giapponese.
Infine, dì qualcosa ai tuoi futuri studenti.
Non credo sia possibile allargare i propri orizzonti semplicemente studiando all'estero.
Per far sì che questo avvenga credo bisogni accettare le persone ed i paesi con cui si viene a contatto.
Divertitevi ed affrontate i nuovi incontri e le nuove scoperte con positività!

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